Pronazione e supinazione

Pronazione e supinazione

La pronazione e la supinazione sono due termini medici comunemente usati (spesso anche inappropriati) nell’area di corsa. pronazione indica la rotazione fisiologica verso l’interno del piede, e supinazione indica il contrario: una certa rigidità dell’articolazione impedisce il completamento del processo fisiologico di pronazione. e il corridore poggia anche sull’avampiede all’esterno.

È interessante notare che, se guardi i due termini in vari dizionari, anche autorevoli, noterai che alcuni di essi si riferiscono non alla gamba, ma solo all’avambraccio (ad esempio: Pronuncia: in medicina, il movimento dell’avambraccio, usando di cui la superficie palmare della mano è mostrata dorsalmente … Dizionario online Treccani ); con ogni probabilità, questa menzione è solo sportiva ed è nata per analogia con il movimento del palmo; Va notato con rammarico che dizionari ed enciclopedie non hanno fatto progressi significativi nell’aggiornamento …

Pronazione e supinazione: perché sono importanti?

La pronazione e la supinazione sono due concetti importanti nello sport?

Se analizziamo le fasi di appoggio delle gambe durante l’atto di corsa, possiamo distinguere tre diversi punti: fase di contatto, fase intermedia e fase di spinta .

La prima fase, il contatto piede-suolo che avviene con l’esterno posteriore, dura circa il 25% dell’intero ciclo; nella seconda fase, detta fase intermedia, che dura circa il 40% dell’intero ciclo, il piede diventa pronato per ridurre la forza d’urto con il suolo, e il fulcro è dall’esterno all’interno della suola; l’ultima fase è la fase push; la gamba ruota e va in supinazione per l’azione di spinta dei muscoli che proiettano il corpo in avanti, preparandolo alla fase di sospensione; durante questa fase, che richiede circa il 35% dell’intero ciclo, il punto di rotazione si sposta indietro verso l’esterno.

La pronazione e la supinazione sono due assetti del piede del tutto normali che vengono assunti quando camminiamo o quando corriamo.

Nel contesto della corsa, pronazione e supinazione, ovvero iperpronazione o supinazione ( iperpronazione e iper-supinazione ), iniziò a parlare nei primi anni ’80 del XX secolo quando questi termini si riferivano a difetti del supporto del corridore, si riteneva che per aiutare il corridore fosse sempre necessario correggere il supporto in ogni caso. Successivamente si è notato che questo approccio non era sempre appropriato, perché sì, il supporto era migliorato, ma stavano per influenzare alcuni equilibri e il corridore si è infortunato.

La verità è che I concetti di pronazione e supinazione sono significativi quando si stabilisce che uno o più problemi derivano direttamente da essi. Infatti, se non hai problemi, dovresti continuare a lavorare come al solito; questo significa che il nostro sistema biomeccanico ha trovato il giusto equilibrio; romperli sarà in qualche modo dannoso, soprattutto per le nostre ginocchia.

Pertanto, in questo articolo supporremo che i problemi derivino da un supporto improprio di una gamba non compensata. È opportuno insistere sulla “non compensata”: chi corre in un certo modo da vent’anni (es. Collo del piede o pronatore) e soffre di fascite plantare non può attribuire il suo sostegno (corre così da 20 anni!). Pertanto, i concetti di pronazione e supinazione sono particolarmente importanti per quei corridori che hanno una vita atletica abbastanza breve (meno di cinque anni).

Pronazione eccessiva

Una iperpronazione ( iperpronazione) fa sì che la gamba continui a girare dopo aver toccato il suolo invece di iniziare la fase di spinta. Ciò causa uno stress eccessivo al piede, alla tibia e al ginocchio e può causare dolore in queste aree. Coloro che corrono in questo modo sperimenteranno un’usura eccessiva all’interno della scarpa, che si inclinerà verso l’interno se posizionata su una superficie piana. Ginocchia e piedi piatti possono essere la causa di questo problema.

Cosa posso fare per correggere la pronazione eccessiva? Si consiglia di indossare scarpe dalla forma dritta o con una curvatura leggermente accentuata. Scarpe speciali in grado di gestire la stabilità della corsa, con suole multi-densità e altre proprietà anti-penetrazione sono la scelta ideale. Il livello di usura della scarpa dovrebbe essere controllato per vedere se sono stati fatti progressi. Infine, poiché questa impostazione errata causa tensione e rigidità muscolare, è opportuno utilizzare lo stretching.

Eccessiva supinazione

L’eccessiva supinazione (i sudorazione) provoca una rotazione insufficiente del piede dopo aver colpito il suolo. Ciò causa uno stress eccessivo al piede e può causare sindrome iliaca, infiammazione del tendine d’Achille e fascite plantare.

I corridori con curve molto pronunciate e tendini d’Achille molto tesi tendono ad avere questo problema. Le scarpe avranno una maggiore usura all’esterno; se si trovano su una superficie piana, si inclineranno verso l’esterno.

Per correggere i problemi causati da un’eccessiva supinazione, è necessario indossare scarpe adatte al problema specifico, magari leggere, per consentire una maggiore libertà di movimento dei piedi. Anche la flessibilità dell’area centrale interna della scarpa è importante. I corridori con questo difetto dovrebbero eseguire allungamenti mirati per polpacci, muscoli posteriori della coscia, quadricipiti e colonna lombare.

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